I nostri tratti distintivi

Crediamo nella centralità della chiesa locale. Ogni credente deve essere inserito come membro in un contesto di comunità locale dove cresce, è sottomesso alla chiesa e alla leadership, sviluppa il proprio carattere e doni spirituali. Questa comunione di Chiese è al servizio della Chiesa Locale, non si pone al di sopra di essa, ma ne facilita l’avanzamento, il suo ministero e la comunione inter-ecclesiale. Questa comunione di chiese non si sostituisce alla figura biblica della chiesa locale.

Siamo indipendenti poiché ogni chiesa è libera e autonoma guidata dai propri pastori e anziani. Interveniamo solo qualora una singola chiesa chieda esplicito aiuto e supporto. Non abbiamo una struttura centrale e le Chiese Soli Deo Gloria non impongono nessun vincolo al di fuori dei limiti della confessione di fede, degli impegni interni al gruppo e dei suoi obiettivi.

Siamo uniti insieme in ciò che crediamo ma siamo liberi nelle nostre funzioni ecclesiali. Dipendiamo gli uni e dagli altri e per questo ci sosteniamo in preghiera, nella comunione fraterna organizzando attività ed incontri comuni.

Siamo evangelici, un gruppo di credenti nati di nuovo per la sola grazia di Dio, salvati sovranamente per opera dello Spirito Santo. Camminiamo nella luce ricercando la santità, vivendo con libertà e passione il nostro servizio cristiano, sapendo che in esso Dio è onorato e noi siamo benedetti. Desideriamo essere fedeli alle Scritture, in quanto divinamente ispirate, autorevoli ed infallibili, mantenendo chiara la nostra identità cristiana ed evangelica.

Siamo riformati, perché crediamo, sosteniamo e annunciamo i principi del movimento della riforma del 1500: i principi del Sola Scrittura, Sola Grazia, Sola Fede, Solo Cristo e Solo a Dio la gloria. Crediamo nella depravazione totale dell’uomo, nell’elezione incondizionata di Dio, nell’espiazione limitata (o “particolare”), nella grazia irresistibile ed infine nella perseveranza dei credenti per grazia di Dio.

Siamo chiese in missione, perché ci accomuna l’amore e la compassione per coloro che non credono e che non sono ancora stati raggiunti dal vangelo di Gesù Cristo. Ubbidiamo al Grande Mandato e siamo coinvolti nella missione, nell’evangelizzazione e nella fondazione di nuove chiese in Italia e nel resto del mondo, desiderosi di promuovere la nascita di nuove comunità.

Siamo un punto di riferimento in cui fratelli accomunati dalle “dottrine della grazia” si trovano uniti e si incoraggiano nel percorso del ministero. Siamo disponibili ad accogliere pecore ferite, scoraggiate o esauste affinché trovino riposo e incoraggiamento per ripartire con fiducia in un grande Dio insieme a chiese che li sostengono.

Siamo per l’unità cristiana nella verità
Crediamo che la Verità sia il fattore che determina l’unità. La Verità è una sola chiaramente espressa nelle Scritture. Essa non è negoziabile e non è alterabile, essendo la fonte della Chiesa e mai subordinata ad essa. Pur non essendo ecumenici, siamo desiderosi e aperti a confrontarci con tutte le confessioni religiose, ma manteniamo chiara la nostra identità cristiana ed evangelica, fedeli alle dottrine contenute nella Parola del Signore.

Crediamo nell’opera continua dello Spirito Santo, mediante la rivelazione completata del canone.
Cosa intendiamo con questa espressione? Comprendiamo che per alcuni il cessazionismo sia un termine negativo o frainteso, ma teologicamente ha un senso preciso e biblico. Paolo insegna che la chiesa è “edificata sulle fondamenta degli apostoli e dei profeti” (Ef 2:20), di cui il ministero fu accompagnato da doni spirituali legati all’epoca apostolica, come ad esempio il dono di parlare in lingue straniere. Così tutto ciò che abbiamo bisogno di sapere per la salvezza e la santificazione ci è stato dato attraverso l’insegnamento degli apostoli e dei profeti, e tutto questo ora si trova nelle Scritture (2 Tim 3:16-17). Crediamo che Dio elargisca doni spirituali per il bene della Sua Chiesa ancora oggi, che però non costituiscono un canale di rivelazione al di fuori delle Scritture canoniche.

Pertanto crediamo che Dio operi potentemente e sovranamente, seppure con alcuni dei doni spirituali cessati, in quanto abbiamo la piena e sufficiente rivelazione delle Sacre Scritture. Questa si fa sentire per via del ministero profetico della predicazione, in quanto essa parla nel potere dello Spirito sempre al cuore individuale del credente e del non credente. Crediamo che Dio infatti operi sempre, ma lo fa sovranamente come, quando e solo se Lui lo desidera. Egli parla ancora oggi, non in maniera extra-biblica, ma attraverso i suoi servitori che predicano e insegnano in linea con la Parola di Dio, fedelmente, senza aggiungere o togliere nulla ad essa.

Crediamo e sosteniamo il pastorato maschile
Indipendentemente dal trend moderno dove donne vengono ordinate pastore o anziane di chiesa, il nostro movimento crede che nella Bibbia il ruolo di guida, pastore o anziano sia affidato solo all’uomo. Ciò non significa che la donna non abbia pari dignità, valore e diritti dell’uomo. Le Scritture insegnano che le donne hanno la responsabilità di usare i loro doni per l’edificazione della chiesa e che quelle più mature devono insegnare la Parola alle sorelle più giovani affinché possano crescere in conoscenza e santità. Questa complementarietà dà onore a Dio.

Crediamo nel matrimonio biblico
Affermiamo che il matrimonio istituito da Dio sia formato da un uomo e da una donna a cui Dio ha dato il mandato di procreare e ad amarsi e sostenersi fino alla fine dei loro giorni. Crediamo che rapporti sessuali al di fuori del matrimonio siano illeciti e peccato.

Siamo teologicamente conservatori
Fondiamo la nostra linea teologica nella Parola di Dio che è Parola infallibile e inerrante. Essa contiene tutto ciò che serve per la salvezza, la vita e la santificazione. Ci ritroviamo nelle convinzioni principali espresse dai grandi riformatori del 1500 e facciamo nostri i loro principi.

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